Come alleviare lo stress da scrivania. E’ il momento dell’Office Fitness
di Maria Serena Patriarca
Se vi sentite indolenziti, specialmente nella zona della cervicale e nella schiena, e privi di vitalità dopo tante ore passate seduti alla scrivania di fronte ad un computer, sappiate che semplici tecniche di stretching e respirazione possono venire in aiuto per non finire la giornata lavorativa letteralmente “a pezzi”. Arriva dagli Usa, ma è già una tendenza anche in Europa, il Fitness Office: semplici esercizi alternati a pause ristoratrici che possono rendere più gradevole e salutare la nostra sedentarietà professionale.
Basta camminare qualche minuto, o distendere la colonna vertebrale facendo piccole circonduzioni con il collo per sciogliere la tensione cervicale, per almeno 3 minuti circa ogni mezz’ora, per contrastare gli spiacevoli sintomi da stress posturale in ufficio o durante lo smart working. E’ quanto sostengono gli studiosi del Karolinska Institute di Stoccolma, evidenziando come il metabolismo, la pressione sanguigna, la postura e l’umore traggano giovamento da pause di Office Wellness.
Per il benessere di fronte alla scrivania è importante che lo schermo del pc sia all’altezza degli occhi, per non affaticare lo sguardo e i muscoli del collo. E’ opportuno che la luce sia il più naturale possibile, così come tenere qualche finestra aperta per il ricircolo di aria naturale, e coltivare una pianta sul luogo di lavoro, riservando un corner a tisane e infusi rilassanti. Molto consigliato anche un sottofondo soft di musica classica mentre si lavora, per uno stato d’animo più quieto.
Se proprio non si può fare un break ogni mezz’ora, è bene fare una pausa di benessere almeno ogni ora e mezza o due, per ridurre gli effetti della sedentarietà e prevenire dolori muscolari, protrusioni ed ernie del disco, come suggeriscono gli esperti. Per riequilibrare spalle e collo, messi a dura prova dal lavoro d’ufficio, l’ideale è mettere le mani dietro al collo, senza incrociare le dita: si inspira dal naso e si espira dalla bocca, portando lentamente la testa indietro. In caso di tensione è bene fermarsi e riportare lentamente la testa in avanti. L’ importante è non forzare mai il movimento e ripetere l’esercizio almeno 5 volte. Chi invece avverte fastidio nella zona lombare può ritagliarsi un momento di sollievo mettendo le mani dietro la zona lombare, appunto, per poi inspirare dal naso, espirando dalla bocca e contemporaneamente chiudendo le scapole. Non dimenticate di alzarvi in piedi, ogni tanto, e poggiarvi alla scrivania con la parte anteriore del corpo, mettendo le mani dietro la zona lombare: in questa posizione si può inspirare dal naso ed espirare dalla bocca estendendo la schiena, senza muovere il bacino, per poi tornare alla posizione di riposo. Se invece desiderate migliorare la circolazione del sangue, sia da seduti sia in piedi, appoggiate una mano alla scrivania e sollevate il piede da terra: portate la punta verso l’alto, poi verso il basso; infine, disegnate con la punta del piede un cerchio verso l’esterno e verso l’interno. Ripetete con l’altro piede.
Per ritrovare la calma quando ci sentiamo sotto stress, dall’antica saggezza della tradizione indiana Swara possiamo prendere in prestito la pratica chiamata Nadi Shodana (respirazione a narici alternate), applicando correttamente i momenti di ritenzione del respiro per generare vitalità nel nostro sistema energetico, riequilibrare gli emisferi e garantire una maggiore sensazione di calma nei momenti di affaticamento. Si può iniziare con la schiena dritta e gli occhi chiusi: si chiude la narice destra con il pollice, per inspirare ed espirare lentamente attraverso la narice sinistra. Poi si chiude la narice sinistra e si apre la narice destra, ripetendo la stessa respirazione. Con questa semplice tecnica si avvertiranno un rigenerante senso di relax e maggiore lucidità mentale.
Maria Serena Patriarca