Sulla sicurezza delle procedure di chirurgia plastica effettuate in ambulatorio
Uno studio che include i dati di più di 26.000 casi effettuati in oltre 20 anni e supporta la elevata sicurezza delle procedure di chirurgia plastica effettuate in regime ambulatoriale. Esse sono state eseguite da chirurghi plastici qualificati, presso un centro chirurgico ambulatoriale specificamente attrezzato. Questo studio è stato pubblicato sul numero di aprile di Plastic and Reconstructive Surgery®, una delle più prestigiose riviste specialistiche e che è anche la rivista medica ufficiale dell’American Society of Plastic Surgeons (ASPS). I pazienti monitorati erano di tutte le età e condizioni cliniche. Ultati dimostrano che “Per la maggioranza dei pazienti il rischio complessivo quando si eseguono interventi di chirurgia plastica in ambito ambulatoriale è molto basso”, scrivono Rod J. Rohrich, MD, e i suoi colleghi del Dallas Plastic Surgery Institute. “Si debbono sempre prendere le giuste precauzioni per ottimizzare la sicurezza di tutti i pazienti, giovani o anziani che siano, al fine di ridurre al massimo i possibili problemi”. Lo studio si è concentrato sulle complicanze nelle prime 48 ore dopo l’intervento: esse si sono verificate in meno dell’uno per cento dei pazienti (0,98) e sono state di lieve entità e facilmente risolvibili. Oltre l’80% di queste complicazioni riguardavano la formazione di raccolte di sangue (ematomi) che possono aver necessitato un trattamento ulteriore. I pazienti sottoposti a procedure combinate sono risultati a maggior incidenza di complicanze. Altri fattori di rischio riguardano pazienti molto obesi, con un più alto indice di massa corporea, o quelle persone che avevano voluto effettuare un’asportazione di maggiori volumi di grasso con conseguenti tempi chirurgici più lunghi.